"Dio benedica il post-rock": con queste parole sabato sera ha salutato tutti Gabriele Centelli, leader dei Platonick Dive, una delle due band locali (l'altra erano gli Ile) che ha fatto da apripista al concerto dei This Will Destroy You al King Club di Livorno. Come dargli torto? Il suddetto genere è quello che mi ha spinto a fare 300 km per assistere allo show di una delle band più sotto i riflettori di tutto il panorama post-rock per l'appunto.
Usciti nel 2006 con Young Mountain, i This Will Destroy You sono riusciti a poco a poco ad emergere tra le miriadi di gruppi post-rock usciti negli ultimi anni. La formula è quella classica: atmosfere dilatate, smandolinate eteree, marcette infinite e quintalate di dolce malinconia, come resistervi? La riconferma con l'ominimo album del 2008 ha permesso ai quattro texani di posizionarsi subito dietro i mostri sacri del genere Mogwai, Explosions in the Sky e Mono.
Un'altra delle peculiarità che hanno permesso ai TWDY di farsi davvero moltissimi fan in tutto il mondo è qualità dei loro live. Purtroppo il mio giudizio dopo la serata livornese è un mesto "senza voto". Suoni squilibrati (quando "aprivano" il basso copriva tutto il resto), scaletta opinabile ma soprattutto tanta tanta maleducazione da parte del pubblico presente. Il concetto di rispetto dev'essere sconosciuto alla maggior parte delle persone accorse al locale: chiacchiere ad alta voce, risate, urla, gente con le spalle rivolte al palco... roba da aver vergogna ad essere italiani.
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lunedì 11 ottobre 2010
This Will Destroy You live report @ King Club Livorno
Pubblicato da
Andrea
alle
19:01
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